TERAPIA MAGNETICA
LA MAGNETOTERAPIA
La magnetoterapia e le sue proprietà, sono conosciute, sia pure in modo empirico, da centinaia d'anni. Sin dall'antichità, infatti, numerose scuole mediche, tra cui la CINESE e l'AYURVEDICA utilizzavano gli effetti benefici che i campi magnetici producono sull'organismo. I primi studi su base scientifica in Occidente risalgono al 1500, mentre la pratica a livello terapeutico è iniziata nel diciottesimo secolo.
LA MAGNETOTERAPIA OGGI
Oggi la magnetoterapia che è una forma di fisioterapia che utilizza l'energia elettromagnetica, è ormai comprovata e utilizzata dalla medicina moderna.
Il termine magnetoterapia viene a volte usato impropriamente ed esteso anche all'applicazione puntiforme riflessoterapeutica di magneti permanenti con intensità di qualche centinaio di Gauss; mentre, con magnetoterapia in senso proprio, si intende l'applicazione di un campo magnetico a scopo terapeutico, in cui la componente elettrica sia trascurabile, esistono campi magnetici stazionari e pulsanti a bassa frequenza.
E' possibile eseguire terapie con campi magnetici statici che però sono poco efficaci a meno di non ricorrere all'uso di potenze decisamente pericolose.
Le raccomandazioni in vigore in U.S.A. inerenti alla esposizione a campi magnetici omogenei per lunghi periodi, limitano a 200 Gauss la potenza massima sicura.
Quindi per un utilizzo terapeutico si intende l'applicazione di campi magnetici non stazionari a bassa frequenza.
I VANTAGGI DELLA TECNICA
Il fenomeno più importante che si verifica in un tessuto biologico esposto ad un campo magnetico pulsante è l'insorgenza di microcorrenti indotte, che polarizzano i biopolimeri (micro molecole proteiche) ristabilendo il giusto potenziale elettrico e la cinetica enzimatica integrando così la funzione tissutale.
E' indicata nei casi in cui sia necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di varia natura.
Un campo magnetico creato artificialmente è in grado di influenzare in modo positivo i processi biologici nei punti dove esercita la sua azione, è stata studiata la sua applicazione in un gruppo di cavalli naviolitici che dopo 2/3 settimane di trattamento hanno evidenziato un netto miglioramento clinico con scomparsa della claudicazione.
L'esperienza con cani e gatti ha dato dei risultati ottimi, la terapia non crea nessun senso di fastidio anzi, l'animale si rilassa e permette al terapista anche esercizi di P.R.O.M. (Passive Range of Motion) che potrebbero risultare a volte fastidiosi al paziente.
Gli effetti benefici dovuti a questo trattamento sono:
1 - Migliore funzionalità della membrana cellulare
2 - Azione sui mediatori chimici (endorfine, prostaglandine)
3 - Organizzazione della sostanza fondamentale ossea
4 - Aumento del flusso sanguigno ed incremento della vascolarizzazione
5 - Azione antiedemigena
6 - Stimolazione dei processi riparativi
Di notevole importanza il fatto che si tratta di una terapia non invasiva, senza effetti collaterali e con pochissime controindicazioni: gravidanza e pace-maker, inoltre
qualsiasi terapia farmacologica può essere associata alla magnetoterapia.
Le situazioni di impiego sono :
1 - Risanamento di fratture
2 - Recupero anatomico e funzionale di nervi lesi
3 - Cura di ulcere cutanee
4 - Riduzione di cicatrici
5 - Contusioni e distorsioni articolari
6 - Potenziamento delle difese dell'organismo.
Agendo sui radicali liberi, sugli oligoelementi e sulle sostanze ferromagnetiche dell'ambiente, risulta essere di importanza fondamentale per l'equilibrio omeostatico della cellula, così come una eventuale esposizione ad un campo magnetico alterato può comportare seri danni alla cellula stessa.
MAGNETOTERAPIA E GUARIGIONE
La magnetoterapia promuove l'accellerazione di tutti i fenomeni di autoguarigione con una azione biorigenerante, antiedematosa, antinfiammatoria e antalgica senza effetti collaterali.
Tra le altre principali indicazioni terapeutiche troviamo anche:
a - Artrosi
b - Lussazioni
c - Lesioni delle parti molli
d - Reumatismi degenerativi, infiammatori, fibromialgici
e - Piaghe
f - Lombalgia e sciatalgia
g- Dermatiti
h - Osteoporosi
i - Stimolazione del sistema ormonale
COME AGISCE LA MAGNETOTERAPIA
Come agisce la magnetoterapia?
La cellula è racchiusa da una membrana che la protegge e regola le funzioni di: assorbimento, escrezione, permette la selettività nei confronti della permeabilità e con gli enzimi partecipa ai processi metabolici.
La magnetoterapia è in grado di influenzare i vari processi che regolano le funzioni vitali della membrana cellulare: questi processi controllano ciò che viene introdotto nella cellula e producono sostanze adatte a combattere tutto ciò che non sia compatibile. Ogni qualvolta si verificano nell'organismo le cosiddette malattie, la loro origine va ricercata nel mal funzionamento delle cellule (metabolismo cellulare disturbato), la terapia mira all'origine di tutte le malattie facendo in modo che le cellule ricevano energia e nutrizione sufficienti per un metabolismo ottimale.
In un soggetto sano, questo favorirà il benessere generale, mentre nei soggetti malati aiuta ad attivare la capacità di autoguarigione.
La magnetoterapia è una terapia di regolazione a tutto campo, ha la capacità di armonizzazione ed agisce con un'azione di bilanciamento del sistema neurovegetativo tramite una riduzione dell'attività del sistema simpatico.
Questo miglioramento dello stato di salute generale comporta un'attività positiva sul sistema immunitario, una riattivazione circolatoria con una migliore utilizzazione dell'ossigeno da parte della singola cellula.
Gli animali sono dotati, è risaputo, di maggiore sensibilità nei confronti di alcuni fenomeni terrestri quali temporali e terremoti e così, anche in caso di onde magnetiche, si sentono "attratti" spontaneamente, infatti la nostra esperienza ci insegna che nella maggior parte dei casi sia i cani che i gatti salgono spontaneamente sul materassino magnetico e si rilassano completamente permettendo ogni tipo di terapia manuale.